(effettivamente, fuori oggi piove).

Queste le recriminazioni più frequenti:
“Ormai sei così grosso che quando ti muovi, mi sembra di avere in pancia la deriva dei continenti”;
“Ma cosa credi, che ci sia una comoda porticina ad altezza ombelico? Devi spingere verso il basso con la testa, non verso l’alto col culo: su forza datti da fare!”;
“Pigro come suo padre: guarda che se mi stufo inizio ad affamarti, poi vediamo se non esci subito”.
Vedendo come è ridotta mamma per causa mia, forse la sua impazienza è comprensibile. Ma son comunque cavoli miei quando decido di nascere – ‘sti genitori voglion sempre metterci il becco.