Dolce dormire

Altro che “i bambini piccoli mangiano e dormono”. Per Elio il sonno restava un problema, stava molto sveglio di giorno – quindi bisognava intrattenerlo! – dormendo malaccio ed a sbalzi anche la notte; di conseguenza io ero sempre in coma. Pensavo fosse il caldo, o il freddo, o entrambi: in ospedale ci avevano avvisate che i neonati non sanno termoregolarsi, ma non ci avevano spiegato come ovviare al problema.
Finché la mia (santa) cognata arriva a casa con una pelle d’agnello, spiegando che suo figlio Davide da piccolo dormiva solo là, e Davide era pur nato in Luglio. Fuori c’erano 34° ed in casa 28°, ma ero disperata: stendiamo l’agnello in culla, ci piazziamo il pupo appisolatosi dopo il pasto e… non lo sentiamo più. Da allora Elio ha iniziato a dormire decentemente di notte, ed a fare se non altro qualche pisoletto anche di giorno. Cambiata la vita!