Cibo

Se guardo oggi i cosciotti da maiale e la faccia-a-luna-piena del paperotto, mi sembra impossibile associarli al paperino che non cresceva delle prime settimane. Credevo di avere solo 30-40g in tetta, poi verso il 2° mese ho scoperto che da me lui ha preso 120-60g a pasto + 60-100g di bibe: ovvio che la sua curva di crescita sia decollata! Quando la pediatra qualche settimana fa ha commentato “Guardi che rallenta”, ho risposto “Spero bèn!”. D’altra parte ormai il latte che mi resta in tetta è scarsetto, il pupo si sta sempre più accontentando del bibe.
Resta uno Speedy Gonzales del pasto, comunque. Se alla tetta è sempre stato lento, pieno di pause e prono all’addormentamento, il biberon l’ha sempre ciucciato ad una velocità mostruosa, fin da molto piccolo tanto che nel vederlo le nonne maledivano le ditte di biberon, che fan le tettarelle col foro così enorme – o almeno pareva tale a vederlo trangugiare:”Ai nostri tempi il foro lo facevamo noi con un ago!”, han lamentato. Vista la tendenza ad ingollare forsennato, ho concesso al papero la tettarella a due fori solo verso i due mesi e mezzo; ed a posteriori, forse è questo il motivo per cui il piccolo ha continuato a ciucciare tetta + bibe. Ora che è abituato ai due fori si vede che ciucciare la tetta lo annoia, presumo sia per questo che la quantità di latte in tetta mi sta molto calando.
Visto il trangugiamento compulsivo uno si aspetterebbe il rigurgito… macché! Quando sente del latte risalire per la gola, il papero allunga il collo ed alza la testa, in caso tossisce ma ricaccia giù tutto: chiaramente non vuole sprecare cibo. Sicché in questi mesi ha rigurgitato pochissimo, al massimo un rivoletto bianco dall’angolo della bocca. In cambio, siccome la saliva non è cibo non gli interessa ingoiarla, quindi sbava parecchio.