Il mare!
Ah che meraviglia rotolarsi nella sabbia come un maialino, mangiarmela mentre mi succhio il dito – i baffi di sabbia! – camminare fra le onde, sedermi sul bagnasciuga e farmi colpire dagli spruzzi! Ancora ancora ancora ancora ancora!
E poi le scale dell’albergo da fare sù e giù trecento volte al giorno, l’ascensore con vista-mondo, e i dolci pisoli in bicicletta col viso accarezzato dal vento, le giacche colorate dei camerieri ai pasti, la fontana coi giochi d’acqua e l’illuminazione notturna, gli altri bambini, i coloratissimi negozi di abbigliamento…
Poi pazienza se per godermi tutto questo devo sopportare quei due schiavi sempre addosso, e mangia questo e cammina di là, e sali in passeggino (MARAMEO!) e aspetta qui, e fatti lavare e gioca un attimo per conto tuo. Specialmente lo schiavo barbuto, non mi ha mollato un secondo! mi toccava fargli pure le coccole per farlo contento; simpatico, ma quando si torna dai nonni?

Tana dei Panda
bambini si nasce, panda si diventa

Tana dei Panda
bambini si nasce, panda si diventa