Sto qua abbarbicato sulla mamma, e sto proprio bene. Si si, carino il Nido, divertente pure, ma sulla mamma si sta meglio.
Dove vai?, vien qua che mi attacco. Devi cucinarmi la cena?, bene ma tienimi in braccio finché lo fai. Ed ora perché cambi stanza, ‘spetta che vengo anch’io. Etc’iù, mamma asciugami il naso, aiutami a respirare meglio, dammi la medicina. Mamma, fa qualcosa, anche solo coccole van bene pure quelle.
Si dai, niente male ‘sto Nido, ma insomma la mamma è un’altra cosa, anche perché ho solo lei, il nonno è scomparso. Mamma non mi lascerai mai, vero? Scusa ma non me ne frega un fico che devi andare al lavoro, mica te l’ha ordinato il medico, resta con tuo figlio o ti tiro giù la casa dai pianti. Dici che mi lasci con papà?, o con gli altri nonni? Boh, si può provare, ma poi torni vero?, stai via poco vero? Se ti sto incollato come una cozza dò fastidio?, no vero? Ah, è proprio vero: la mamma è sempre la mamma.