Un bambino in HD

Mio figlio è un genio, mio figlio è bellissimo, mio figlio deve avere il meglio. Le foto (che fa mia moglie) non sono sufficienti per documentare cotanta bellezza e meraviglia, allora questo Natale ci regalo la videocamera HD (sempre a mia moglie), in modo da immortalare per sempre le prodezze e le avventure di cotanto pargolo batuffoloso. Mia moglie ha chiesto, l’ingenua, che ce ne facciamo dell’HD: io sono un cane con le riprese, lei comunque va a caso, e non abbiamo neanche computer abbastanza potenti da poter supportare lo standard, o per lo meno devo un po’ organizzarmi per non piantare tutto come è successo qualche giorno fa. Ma come fa a non capire? Un giorno nostro figlio crescerà, capirà quattro acche tecniche e di sicuro, ma proprio DI SICURO, al rivedere i filmini di quando era piccolo mi chiederà:”Babbo, ma che schifo di definizione è mai questa?, per voi valevo solo il prezzo di una tecnologia obsoleta?”. O per lo meno, questo succederebbe se avessi optato per una videocamera normale; ma visto che ho preso una videocamera HD, non succederà! Almeno non per i prossimi 10 anni, spero.
Ora che ho il potente mezzo, potrò immortalare la splendida creatura finché gioca, corre, fa ‘cucù’ con mamma in tutti i posti possibili (anche dietro le proprie mani), disegna, e poi potrò registrare il sonoro, quel suo chiacchiericcio continuo ancora fatto di molte vocali aaaaaaaah eeeeeeeeeeeh, ma composto anche di parole compiute; tipo ormai dice APA’ per acqua, PA’ per papà, BABA per barba, APPA per pappa (cibo), PA’ per iPad o Pimpa, e tante mille varianti del PA/BA con le quali dice anche: pane, pasta, pannolino, coccodrillo, questo, libro, leggere una storia assieme, voglio andare per di qua, grazie papà come sei gentile, l’area del quadrato costruito sull’ipotenusa è pari alla somma dei quadrati costruiti sui cateti, ecc ecc. L’avevo detto che mio figlio è un genio!