Senape e vecchi merletti

scary pandaMia moglie dice che ultimamente mi ammalo spesso, chiaro segno che dovrei cambiar lavoro. Le donne capiscono sempre tutto loro, eh.
Comunque la tizia ha fatto comodo, l’altra sera mentre seduto in divano credevo di morire. Dolori di stomaco, formicolio a mani e piedi, sembrava che stesse tutto per finire in quel momento; poi per istinto mi sono steso e la cosa si è ridimensionata, abbiamo disdetto la chiamata al 118. Quello del 118 comunque ha ipotizzato che, dati sesso ed età, potevano essere sintomi da stress – anche quelli del Pronto Intervento capiscono sempre tutto loro, eh.
Più tardi, mia moglie controllando in Internet ha diagnosticato “congestione”, ed io guardandomi nella coscienza ho diagnosticato “intossicazione alimentare”: e poi faccio una testa così a lei, quando mangia ravioli scaduti da due giorni…
Ammirevole l’aplomb della creatura mentre il padre rischiava di morire: non mi ha cagato di striscio, salvo ordinarmi “Babbo siediti” (=tirati sù e fammi posto) quando voleva mettersi in divano, per vedere la sua puntata serale di Trattorino Rosso.
Alla fine, col veleno che non andava sù da una parte né giù dall’altra, a mia mamma è venuta l’idea della cara, vecchia boule d’acqua calda, ed oggi sono un altro. Tutto come in un giallo: c’è quasi scappato il morto, e chi è l’assassino? A mia moglie ho promesso un anello, se non rivelerà il segreto.