E-mail dall’ospedale

Ciao paperotto,
è il tuo secondo giorno di scuola e sei già a casa col classico ‘mal di pancia’?! Accidenti, spero che la mattina di ieri non ti abbia ricordato che la scuola FA SCHIFO, e che non sia questo il motivo del tuo vomito, ieri sera. È andata così male? Eppure la babysitter mi ha girato alcune foto dal tuo quaderno: hai scritto meravigliosamente!!! Chissà che fatica hai fatto, cucciolo.
Quindi oggi che farai, a casa tutto il giorno coccolato dai nonni e da tuo papà in smart working? Almeno leggi un po’ di Stef e Phere, mi raccomando.
Qua siamo in piedi solo da stamattina, ieri a letto e a digiuno tutto il giorno. In allegato ti mando la foto del mio succulento pranzo – roba cucinata davvero!, niente catering in questo ospedale, sono commossa.
In questi giorni il babbo ti ha letto Tom Sawyer, prima di addormentarti? Mannaggia gli ultimi capitoli sono i più emozionanti, volevo leggerteli io!
Come sta la tua pancia? Ti senti meglio? Spero che domani tu possa rientrare.
Stamattina non mi sono neanche lavata il petto, apposta per farti vedere i segni di pennarello che mi hanno fatto ieri, tipo mappa coi vari tagli del maiale che si vede a volte dal macellaio. La tetta operata però non potrai vederla, è coperta dalle bende e inoltre ha il drenaggio – è una sacca dove si raccoglie il sangue, nei prossimi giorni dovrai stare attento a non sederticisi sopra. Come vi ho scritto ieri, avevi ragione!: mi hanno davvero fatto una X col pennarello (tipo: qui c’è il tesoro) sulla zona di tetta da operare; ma adesso che l’hanno operata non si vede più, restano solo i segni sul lato non operato.
Spero di riabbracciarti presto, è confermato che mi dimetteranno stasera. Tieni conto che devo tenere a riposo il braccio sinistro, quindi potrò abbracciarti solo col destro.
A presto, Memma