1) L’addestratore è colui che spende il suo tempo per addestrare. Se ti chiudi in bagno ad ogni occasione per leggere le ultime notizie sull’iPad, l’animale ne dedurrà che NON sei il suo addestratore.
2) L’animale ha nell’addestratore una figura autorevole: non autoritaria, ma dotata di autorità. Si diventa addestratori occupandosi dell’animale quando mangia, quando fa cacca e pipì, quando legge o gioca, quando è stufo di stare in casa e vuole uscire (gli animali soffrono se chiusi in appartamento). Deve trattarsi di un’occupazione intensa e continuativa, e non di attività compiute solo quando è assente l’addestratore femmina; inoltre, gli stessi gesti compiuti solo quando si ha voglia, e quindi omessi quando si è stanchi / nervosi da lavoro / incazzati col mondo / stufi di esistere / genericamente concentrati su sé stessi, non vi qualificheranno come addestratore agli occhi dell’animale.
3) L’animale è un animale: a meno che non venga pazientemente e quotidianamente addestrato in tal senso, esso non risponde ad un comando meramente verbale dato da figura non conforme al punto 2. Per l’addestramento è necessario iterare il comando verbale accompagnandolo con acconcie informazioni visive – prossimità fisica, proposta di oggetti, tono di voce invitante, premio per l’esecuzione corretta dell’azione; chi ritenga l’animale mal addestrato se non risponde a comando verbale generico dato con tono di voce neutro, ha dimenticato di essere l’addestratore e pretende di avere un animale addestrato senza averlo fatto – addestrato da chi?
4) Un cucciolo NON E’ un animale adulto: per motivi anagrafici ha una serie di lacune conoscitive, che vanno appunto colmate con l’addestramento. Pretendere da un cucciolo le performance di un cane adulto, ed andare fuori di testa quando tali aspettative non vengono realizzate, è sintomo di scollamento dalla realtà e di scarsa voglia di spendersi nell’addestramento.
5) Chi volesse un animale già bello addestrato da terzi, dovrebbe comprarsi un cane già addestrato (ma non dovrebbe offendersi quando, dopo sei mesi, la creatura manifestasse affetto e rispetto verso la sguattera che gli dà da mangiare, lo passeggia e lo piscia quotidianamente).

Tana dei Panda
bambini si nasce, panda si diventa

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