just not fitLo vedo che mamma è preoccupata. Dopo lavoro viene a prendermi più tardi, e nel weekend mi porta a visitare questi posti nuovi, che somigliano un po’ a scuola mia ma che non sono scuola mia. Da quanto ho capito, l’anno prossimo non andrò ad una scuola ma a TRE: tante sono quelle dove verrò iscritto. Bene, così ogni mattina potrò decidere dove voglio andare. Mamma dice che tocca fare così perché non ho i requisiti: bisogna trovare una scuola vicino ai nonni, dove loro son comodi a venirmi a prendere, ma essendo io un “fuori-comune” (mamma lo dice guardinga, come fosse una parolaccia) in qualsiasi graduatoria sarò sempre l’ultimo della lista.
D’altra parte, anche io: ho entrambi i genitori che lavorano lontani da dove abitiamo; ho entrambi i genitori in vita, e non sono separati; non ho almeno una sorella o un fratello che già frequenta la materna o le elementari o le medie nello stesso comprensorio; non ho un fratello gemello; non sono portatore di handicap; non vengo da una famiglia indigente, nel senso che non facciamo la fame totale secondo la Dichiarazione ISE; non ho almeno cinque anni. Praticamente, non sono nessuno! Come ha riassunto il Dirigente Scolastico: chi ha i requisiti è abbastanza sicuro di entrare, chi non li ha…
Puntini puntini. Boh, ma secondo loro dopo due anni di Nido (un bel Nido entusiasmante, che ti diverti ne combini e trovi i tuoi amici del cuore), se fra le materne nei dintorni dei nonni non c’è posto per uno sporco “fuori-comune”, poi dovrò restarmene a casa senza poter proseguire la scuola? Trasecolo (mia mamma trascolora, quando ci pensa). O devo costringere mia mamma a licenziarsi, così può iscrivermi alla materna di quartiere, dove verrò ammesso e dove lei verrà a prendermi dopo aver atteso a casa che passino le ore? Certo, l’alternativa sarebbe iscrivermi in quartiere poi mollarmi a scuola dalle 8 alle 18 – le 18 ad essere ottimisti; oppure a scuola dalle 8 alle 16 e poi varie ore con una baby-sitter. Ma che razza di vita sarebbe?
Resta sempre l’alternativa alla cinese: i miei genitori dovrebbero registrarmi come residente a casa dei nonni. In fondo basta rinunciare alla patria potestà… e che sarebbe, tanto qua comando io!!!