Scusate se esisto
Povero pupetto, è stato poco bene di salute bisogna capirlo. E poi, le difficoltà psicologiche dell’inserimento al Nido, è sempre così all’inizio. Ed io in fondo sono anche poco a casa, ci vediamo la mattina, e poi la sera tardi…
bambini si nasce, panda si diventa
bambini si nasce, panda si diventa
Povero pupetto, è stato poco bene di salute bisogna capirlo. E poi, le difficoltà psicologiche dell’inserimento al Nido, è sempre così all’inizio. Ed io in fondo sono anche poco a casa, ci vediamo la mattina, e poi la sera tardi…
Figlio mio, mio sentimento che ti sfracelli sul pavimento ahi che bernoccolo, ma passerà non temere, c’è papà Mia creatura in divenire che sullo scivolo a tutti i costi vuoi salire – dalla parte dello scivolo! non coi ginocchi, ma…
Mio figlio è bellissimo. Quando sorride, quando fa il broncio, quando fa (gran parte delle volte) il buffone… Io li guardo i bambini degli altri: carini, si si, ma niente a che vedere con Elio. Ci sono quelli enormi, ah…
Nella vecchia fattoria ia ia o Quante bestie ha zio Tobia ia ia o C’è un cane – bau! Ca-ca-cane – bau bau! C’è un gatto – miao Ga-ga-gatto – miao miao C’è una pecora – beeeee Pe-pe-pecora – beeeeeeeeeeee…
La gente è cattiva, come cantava Nick Cave; e mio figlio ce l’ha con me. Io davvero non capisco. La frase “No, gli occhiali no” mi sembra semplice e chiara, eppure non ha alcun effetto: il pupetto non smette di…
Brrrr biiiiiii aaaaa blà… come mi piace parlare l’eliese. Passerei ore a contemplare mio figlio: è bellissimo, fortissimo, bravissimo, intelligentissimo. Risucchia grosse quantità di cibo, ingoia un cucchiaino di pappa dopo l’altro che sembra un aspirapolvere: avremmo proprio dovuto chiamarlo…
Ho appena messo a letto il pupo: è taaanto cariiino! Ecco, la paternità si potrebbe riassumere così: guardi tuo figlio e ti frullano per il cuore parole tipo carino, morbidoso, profumato, simpatico, carino, adorabile, spassoso, pagliaccio, carino, matto, tenero, carino,…
Beh anche io voglio fare un po’ il profondo-melenso e dichiarare al mondo (si fa per dire) il mio vissuto di padre. Copio l’impostazione della moglie, che non ho voglia di inventarmene un’altra: 1) essere padri vuol dire spupazzarsi questa…
Tre settimane dai suoceri: al lavoro di giorno incontrando interminabili file in autostrada, all’andata o al ritorno o entrambi, sotto un sole che spacca il cervello; poi la sera il ritorno a casa dei suoceri, dormendo su un materasso tutto…
Dopo giorni di musi lunghi, psicodrammi e seghe mentali da parte di moglie e madre, venerdi mattina pesiamo di nuovo il pupo e fatalità ha preso peso. Nel primo pomeriggio la pediatra, dopo accurata visita, fatalità conclude che il bambino…