Visioni dal finestrino
E’ uno di quei periodi così, quando la tua vita sembra fatta di tante scene viste dal finestrino di un treno, inquadrature che sfuggono una dopo l’altra: succede di tutto, ma non fai in tempo a fissare i ricordi che…
bambini si nasce, panda si diventa
bambini si nasce, panda si diventa
E’ uno di quei periodi così, quando la tua vita sembra fatta di tante scene viste dal finestrino di un treno, inquadrature che sfuggono una dopo l’altra: succede di tutto, ma non fai in tempo a fissare i ricordi che…
Torda. Tonta. Babbiolona. Si insomma, mamma quando vuole è anche simpatica, ma mi sembra un po’ troppo succube rispetto alle figure di autorità. Se l’oculista dice che sono cecàto, devo proprio mettere gli occhiali? Se la maestra dice che sono…
E così i primi due anni di Nido sono andati. Puff! Domani dovrò salutare le maestre: come faremo senza di loro? Sono state brave maestre non solo per il piccolo, ma anche per noi: tipo quando pensavi che tuo figlio…
Malgrado le previsioni, finalmente una domenica di bel tempo: carica presto il pupo in auto, che si va a Marostica a vedere il castello. Sole, scarpinate, gelati e tranquillità: una gran bella mattina. Stiamo tornando quando vediamo via-vai davanti ai…
Quando sei mamma ti senti in obbligo di iper-performare, e ti auto-induci a cercare a tutti i costi la quadratura del cerchio. Cerchio 1: durante il giorno mi spompo di lavoro, ma appena la sera torno a casa in massimo…
Sicché stasera, mentre in auto con mamma si tornava a casa per cena, come ogni sera, stavo facendo la mia solita privata pantomima – nello specifico, piangevo e strillavo e minacciavo di aprire la portiera, per cause assolute come “Di…
Infine eccoci qua, la sera prima di tornare al lavoro. Mio marito spera in un malore improvviso – che chiaramente non verrà – per potersi prendere qualche giorno di mutua; io provo goffamente ad affilare le armi e a farmi…
Ancora quella sensazione: un altro passo, il successivo, guardare dritto davanti a sé, vietato pensare oltre. Com’è istruttivo il test di Cooper. Quand’ero un’adolescente goffa e un po’ sovrappeso, il test di Cooper era una tortura, IL male: non finiva…
… “Pensa che l’altro pomeriggio alle 5 è salito da solo in seggiolone, si è piazzato là e mi ha ordinato col dito NONNA ELVIRA FARE MANGIARE!, e si è pure innervosito perché ci mettevo un po’ a prepararne” ……
Ahi ahi ahi, che botte. Non capisco, ero tanto bravo forte prestante, ma negli ultimi giorni non faccio che sfracellarmi a terra, prendere botte in testa, cadere da dove mi arrampico, una mattina sono pure volato dal seggiolone che ho…